Finito il Campionato Invernale ad Anzio
Dal nostro corrispondente ad Anzio...
Carissimi, due righe sulla conclusione dell’invernale. C’era una volta il maestralino. Soffiava nei mesi invernali quando finivano le perturbazioni e le mareggiate che venivano dal secondo e terzo quadrante. Era freddino invero, però nelle belle giornale con l’aria limpida e il cielo terso raggiungeva anche dieci-dodici nodi. Altre volte era più corposo e allora via ben coperti con il té caldo a fine giornata a planare con quindici, diciotto nodi. Poi c’era lo scirocchetto, alzava un po’ d’onda, era umido, caldo, la temperatura esterna superava spesso i quindici gradi, fino a raggiungere i diciotto quando soffiava forte. Amarcord per dire che domenica si è concluso il Campionato Invernale Derive di Anzio, che ha visto il trionfo di Raimondo Sepe nella classe Contender. Tre primi nell’ultima giornata di regata si commentano da soli. Il giorno precedente la regata era stata annullata causa trenta nodi di vento da sud (più o meno) e due metri di onda da libeccio. Per domenica ci aspettavamo il maestralino, il superforecast dava quindici nodi con un’onda residua di un metro della mareggiata del giorno precedente. E invece sono arrivati sei nodi da 160, con qualche rinforzo a sette-otto nodi da sinistra, almeno due nodi di corrente in boa, niente rotazione a destra e l’onda, quella si, è rimasta a 210. Pieno sole con qualche nuvoletta verso ovest. Ma che tempo è? Condizioni complicate, interpretate alla perfezione da Raimondo Sepe che solo nella terza prova è stato impegnato da chi vi scrive.
Alla fine premiazione alla Lega Navale con Passoni, Cinque, Buglielli e Meriggi, primi nei Finn e nel Laser. Ottima la Amatriciana, anche se non può competere con la pasta con le seppie e gli spaghetti alici e pecorino del CVAT.
Tornando a noi vince l’invernale Raimondo Sepe davanti a Bruno Intreccialagli e Salvatore Timpano. Abbiamo trapeziato soltanto in una prova e nella bolina di un’altra. Raimondo ha una barca veloce, un Nord-Est ex Usai, ma una attrezzatura a dir poco vetusta, un vecchio Proctor epsilon con la Ullman in dacron. È leggero e bravissimo e secondo me andrà forte anche con il vento, viene dai formula 18 ed è abituato alla velocità, gli serve solo un po’ di allenamento con aria.
Ad Anzio i Contender sono dodici, con la partecipazione straordinaria di Salvatore Timpano che però è di stanza a Bracciano. Ve li ricordo tutti, in ordine di ingresso, inclusi coloro che non hanno partecipato all’invernale. Bruno Intreccialagli, Alberto Turrini, Claudio Di Leginio, Lorenzo Rondelli, Marco Giubilei, Paolo Argenta, Fabio Molinari, Raimondo Sepe, Stefano Torchio, Marco Mascaro, Paolo Spennato e Salvatore Timpano. Ocean twelve o Quella Sporca Dozzina. Fate voi.
A presto.
Bruno ITA 301