Carlini cambia look. Non il mitico Erasmo, che con l’àplomb da inglese coloniale – lo avete presente in polo e calzoncini? – non ha certo bisogno di variazioni. No, il Carlini che cambia è il Trofeo che viene assegnato alla fine di ogni stagione a chi ha ottenuto i risultati migliori nelle regate più importanti dell’anno. Una piccola grande rivoluzione per rendere ancora più vivace e attraente una competizione con più tappe che, di fatto, corrisponde alla Ranking List della Classe Contender.
Le novità sono cinque e ve le elenco rapidamente. La prima riguarda il punteggio che non sarà più a classifica incrementale (con il primo che, in proporzione, prende più punti del secondo che prende più del terzo e via a scalare): già dalla prima Nazionale (quella di Chiavari) verrà adottato il criterio opposto e alla fine vincerà il trofeo, non chi avrà più punti, ma chi ne accumulerà di meno. Come in tutte le nostre regate, infatti, adotteremo anche in questo caso il “punteggio minimo” applicandolo tuttavia a ogni singola prova. Già, quello che conterà ai fini del Trofeo Carlini, alias Ranking List, non sarà la posizione ottenuta alla fine di ciascuna Nazionale, ma i risultati di ogni prova di ogni Nazionale. Non solo, ma ogni quattro prove verrà effettuato uno scarto. In pratica adotteremo il sistema previsto dal Regolamento di Regata del World Sailing (ex Isaf) all’Appendice A9 per quella che viene definita “una serie più lunga di una manifestazione”: è quello che avviene nei nostri campionati zonali e, d’ora in avanti, sarà quello che faremo con il Trofeo Carlini.
Il motivo di questo cambiamento è semplice: ridurre la distanza tra le varie posizioni in classifica, soprattutto nelle posizioni di vertice, al fine di rendere il Trofeo aperto fino all’ultimo e, di conseguenza, ancora più avvincente.
La descrizione in “classifichese”, cioè puntuale e precisa come solo Bruno Orfino sa fare, la trovate nella sezione Regate del sito, ma intanto vi anticipo due passaggi delicati: chi viene squalificato o si ritira a una prova prenderà, come da regolamento, i punti corrispondenti a quante saranno le barche al via più uno. Chi invece proprio non si presenta al via (chi non partecipa a quella Nazionale o chi l’ultimo giorno impacchetta e torna a casa) prenderà i punti degli iscritti all’intera serie più uno. E’ evidente che il numero degli iscritti all’intera serie lo sapremo solo all’ultima regata della serie, in questo caso il Campionato di Punta Ala: dunque i punti per i DNC (non classificati) cambieranno di manifestazione in manifestazione, a mano a mano che al Trofeo Carlini si aggiungeranno quei contenderesti che avevano saltato le nazionali precedenti. Ripeto: per dubbi o incertezze, la bibbia è il regolamento nella sezione Regate del sito.
La seconda novità è la Tombola del Contender. In pratica a ogni Nazionale, grazie al contributo del nostro sponsor Ciù Ciù (altra grande novità del 2019, come vedremo) verrà estratto tra i partecipanti un premio piuttosto importante: cominceremo a Chiavari con una Randa di Daniel Chiesa, poi a Cesenatico con una GardaSail e presto vi diremo i premi delle Nazionali successive. Il fatto curioso è che non verrà estratto un nome, ma un numero – come alla Tombola o al Lotto – che in questo caso corrisponderà al posto in classifica finale: se uscirà il 18, il vincitore della randa sarà il diciottesimo classificato. Questo per dire che, alla fine dei giochi, ogni posizione potrebbe essere quella “vincente”.
La terza novità riguarda le Maglie del Carlini. Da quest’anno infatti i primi tre della classifica provvisoria della ranking indosseranno sopra al salvagente una maglia con il numero della posizione occupata: una specie di Maglia Rosa (nel nostro caso Oro, Argento e Bronzo) per quella speciale corsa a tappe che è il Trofeo Carlini. Alla fine di ogni Nazionale verranno consegnate le nuove maglie rosa (pardon: oro, argento e bronzo) ai primi tre della nuova Ranking List ai quali toccherà l’onore (e il dovere) di indossarle alla Nazionale successiva.
La quarta novità? Il ritorno delle tessere di classe che da quest’anno saranno un piccolo gadget da collezione disegnate dal noto artista Antonio Lambertini. Scherzi a parte, sono davvero belle e, poiché cambieranno colore ogni anno, saranno un ricordo da conservare e collezionare. Forse non diventeranno dei Penny Black o dei Gronchi rosa, ma per gli amanti del Contender avranno un valore particolare.
La quinta novità, come anticipato, è la presenza di uno sponsor: è l’azienda vinicola marchigiana Ciù Ciù, già supporter dei Classe A e di una squadra di pallavolo. Visto che ve lo state chiedendo vi rispondo subito: sì, dicono sia un ottimo vino. E in ogni caso lo assaggeremo con calma alle cene con degustazione che si terranno alle nazionali di Bracciano (1-2 giugno), Gravedona (13-14 luglio) e al Campionato Italiano di Punta Ala (13-15 settembre).
Le novità per il momento finiscono qui: ora non ci resta che provarle. Barche in acqua!