Abbiamo creato queste norme principalmente per poter fornire ai circoli organizzatori uno strumento ufficiale con cui organizzare regate tra loro omogenee. L’aspettativa della Classe é di trovare anche nei delegati zonali un aiuto nel far osservare queste poche norme che riguardano sia l’iscrizione alla classe sia il come devono essere corse le nostre regate più importanti.
1 Ammissione – Per essere ammessi alle regate della Classe Contender i concorrenti devono essere iscritti alla Classe stessa., nel caso che un concorrente non sia inserito nell’elenco fornito dall’Associazione, può presenta la ricevuta dell’avvenuto pagamento della quota di iscrizione alla Classe oppure, se presente, provvedere al pagamento direttamente al delegato zonale o ad un Consigliere della Classe il quale dovrà comunque comunicare immediatamente l’iscrizione alla segreteria tramite fax od e-mail.
2 Comunicazione bandi – I bandi di regata devono essere messi a disposizione della Classe Contender in tempo utile per la pubblicazione o per darne diffusione. A discrezione del Comitato organizzatore il bando può essere spedito agli iscritti alla Classe richiedendo l’elenco ufficiale alla segreteria.
3 Bandiera di Classe – Il Segnale di Avviso sarà la bandiera di classe, cioè la lettera “C” del C. I., anche se durante lo svolgimento della regata essa può assumere un altro significato
4 Propulsione – Per le regate nazionali e per il Campionato Italiano. Nel caso il vento raggiunga o superi i 10 nodi verrà innalzata la bandiera “O” del C.I. durante le operazioni di partenza, ma non più tardi del segnale di avviso. Tale segnale libera i regatanti dall’obbligo di osservare la regola ISAF 42.2 (a) “pompaggio”, (b) “Rollio”, (c) “Spinta” per le andature sotto al traverso (reg. 22 ICA) per quella prova. Se durante la prova con bandiera “O” le condizioni di vento dovessero mutare con un deciso calo dell’intensità il Comitato di Regata ha la facoltà di esporre la bandiera “R” del C.I. insieme a segnali acustici vicino ad una boa, ciò significa che la regola 42 torna in vigore nella sua interezza per i regatanti, dopo aver passato la boa dove il segnale è dato.
5 Percorso – Per le regate nazionali e per il Campionato Italiano il percorso da utilizzare sarà: triangolo, bastone, triangolo. Il triangolo dovrà avere il lato di lasco posizionato tra i 50° ed i 60° rispetto al lato di bolina, diventando un triangolo equilatero nel caso specifico di 60°. Il comitato potrà ridurre il percorso a qualsiasi boa da girare con le segnalazioni previste dalla Regola ISAF 32. E’ previsto un percorso ridotto qualora le condizioni meteo, o di conduzione, lo richiedano e sarà da segnalare durante le procedure di partenza, non più tardi del segnale di avviso, con la bandiera “S” del C.I. Tale percorso sarà composto da: triangolo, bastone. Anche in questo caso il comitato potrà ridurre il percorso a qualsiasi boa da girare con le segnalazioni previste dalla Regola ISAF 32. Il percorso dovrà essere posizionato prevedendo una durata compresa tra 60 e 90 minuti, un tempo diverso non potrà essere soggetto a richieste di riparazione da parte dei concorrenti. Per le manifestazioni interzonali o zonali queste specifiche sono da considerare “consigliate” e non vincolanti per il Comitato di Regata e/o Organizzatore.
6 Numero delle prove, punteggio e scarti – Le regate nazionali ed il Campionato Italiano dovranno prevedere 3 prove per giorno di regata. E’ concesso di poter disputare 4 prove in un giorno quando ci sia la necessità di recuperare delle prove non corse nei giorni precedenti e, contestualmente, le condizioni meteo lo permettano. Il punteggio da adottare sarà il “Minimo” come da appendice A4 del regolamento di regata, gli scarti saranno applicati come da prospetto: fino a 4 prove corse nessuno scarto, da da 5a a 8 prove uno scarto, oltre due scarti. Per il campionato di classe: verrà assegnato il titolo con un minimo di 4 prove.
7 Commissione Tecnica – La Commissione Tecnica é responsabile di fornire al Comitato Esecutivo pareri circa l’interpretazione delle regole di costruzione e stazza ed inoltre coordinare le richieste per eventuali modifiche a tali regole che il Comitato Esecutivo dovesse decidere di presentare all’International Contender Association. Detta Commissione avrà il compito di chiarire gli aspetti tecnici ed i relativi quesiti che potrebbero porre gli associati, a tale scopo è attivo l’indirizzo di e-mail a cui rivolgersi: comm-tecnica@libero.it La Commissione s’impegna a rendere pubbliche le risposte ai vari quesiti. La Commissione, inoltre, si pone a disposizione dei Comitati di Regata per collaborare alla soluzione delle problematiche tecniche che dovessero sorgere.
8 Provvedimenti disciplinari – Nel caso d’infrazione alle norme tecniche oppure nel caso di comportamenti scorretti e antisportivi, il consiglio di classe avrà la facoltà di applicare provvedimenti disciplinari.
E’ possibile consultare la Normativa di Classe in lingua inglese al seguente link.
Regole di Classe
Grazie al lavoro di Marco Versari ed alla revisione di GiovanBattista “GiBi” Albrizzi è disponibile il documento tradotto delle Regole di Classe. Viene fatto il possibile per mantenere aggiornato il documento ma tenete presente che comunque, e come per il Regolamento di Regata, in caso di contrasti sarà presa in considerazione la versione originale in lingua inglese.
Qui il documento completo.
E’ stato approntato un file dove i Comitati di Regata, i Circoli Organizzatori e quanti lo vorranno, possono trovare Bandi ed Istruzioni generici, consigli sulla conduzione delle regate, pianetti di percorso, normativa della Classe.
Qui il file da scaricare.