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Vincenzo Sparaco

Regate ed allenamenti, cosa é possibile fare con il nostro Contender

Zona gialla, arancione, rossa... posso uscire in Contender?

Siccome la situazione normativa è piuttosto confusa, e visto che molti contenderisti si stanno chiedendo se potranno regatare od allenarsi durante le prossime settimane, cercherò di fare un minimo di chiarezza in merito alle attuali norme che regolano lo svolgimento dell’attività sportiva nelle varie zone in cui è suddiviso il territorio nazionale, soprattutto in considerazione dei recenti chiarimenti che ho ricevuto dal presidente della FIV, Francesco Ettorre, in occasione della riunione con le associazioni di classe, che si è svolta sabato scorso ed alla quale ho partecipato in rappresentanza del consiglio direttivo.

LE REGATE

La regola generale che riguarda tutte le zone (gialla, arancione e rossa), tranne la zona bianca, prevede la sospensione di tutti gli eventi e le competizioni sportive.

Tuttavia, si prevede un’eccezione per quanto concerne gli eventi e le competizioni sportive, di livello agonistico, riguardanti gli sport individuali e di squadra, riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento:

  • del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI);
  • del Comitato Italiano Paralimpico (CIP);

ed organizzati:

  • dalle Federazioni Sportive Nazionali (FSN);
  • dalle Discipline Sportive Associate (DSA);
  • dagli Enti di Promozione Sportiva (EPS).

 

Sono altresì consentiti gli eventi e le competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, quali il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) o le Federazioni Sportive Internazionali.

 

Il Dipartimento per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito che si devono intendere di interesse nazionale “tutti i confronti competitivi fra due o più atleti organizzati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate o Enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, alla presenza di tecnici sportivi e di ufficiali di gara abilitati, nel rispetto del Protocollo di contrasto al COVID-19 adottato per la specifica disciplina sportiva, inseriti nel calendario agonistico quali gare nazionali, previo provvedimento da parte del CONI o del CIP” (FAQ 5 – dipartimento dello sport).

 

Quindi per partecipare alle competizioni di preminente interesse nazionale sarà consentito spostarsi su tutto il territorio nazionale, giustificando lo spostamento mediante autodichiarazione ed esibendo il calendario con inserita la manifestazione sportiva (se già avvenuta l’iscrizione meglio esibire anche quella).

 

Ad oggi il calendario che la FIV ha pubblicato sul sito CONI comprende le regate considerate di interesse nazionale (per intenderci solo le nostre regate nazionali e non le regate zonali) che sono state programmate fino al 15 di aprile, pertanto la nostra classe, per il momento, non ha regate in calendario in quanto la nostra prima regata nazionale è prevista a Porto Corsini durante il fine settimana del 17-18 aprile.

In occasione della riunione tenutasi sabato scorso con la FIV, il Presidente federale Francesco Ettorre, in seguito a mia specifica domanda, ha chiarito che, in base alle attuali regole, le nostre regate nazionali saranno inserite nel prossimo calendario che sarà pubblicato dal CONI dopo l’emanazione da parte del Governo del nuovo decreto emergenziale (quello attuale sarà in vigore fino al 6 aprile) e molto probabilmente coprirà l’arco temporale dal 15 aprile fino a circa fine maggio.

In particolare, per la regata di Porto Corsini occorrerà attendere la conferma definitiva che dipenderà molto dalle nuove regole che il Governo emanerà dopo il 6 aprile, quindi vi terremo costantemente aggiornati circa le informazioni che ci saranno fornite nei prossimi giorni dal Governo, dal CONI e dalla FIV.

GLI ALLENAMENTI

La regola generale prevista dal DPCM del 2 marzo 2021 (in vigore fino al 6 aprile) consente lo svolgimento di sessioni di allenamento purché si tratti di atleti, professionisti o non professionisti, muniti di tessera agonistica, degli sport individuali e di squadra, che partecipano a competizioni di preminente interesse nazionale, che, come detto, sono quelle inserite nel calendario pubblicato sul sito CONI.

 

Si tratta di allenamenti che si devono svolgere senza la presenza di altri soci del circolo velico e nel rispetto del protocollo della FIV per la prevenzione ed il contenimento della diffusione del contagio da SARS-CoV-2.

 

Lo spostamento in questo caso potrà avvenire su tutto il territorio nazionale e dovrà essere giustificato, in caso di controlli da parte dell’autorità di pubblica sicurezza, dall’esibizione sia dell’autodichiarazione (quella predisposta dal ministero per gli spostamenti consentiti dalla legge), sia tramite un apposito modulo (predisposto dalla FIV e trasmesso a tutti i circoli velici) sottoscritto dal presidente del circolo velico. Preciso, inoltre, che è sufficiente allegare il calendario delle regate e non anche la documentazione comprovante l’iscrizione alla singola regata.

 

Siccome ad oggi non abbiamo ancora nessuna regata inserita nel calendario CONI, mi sembra opportuno chiarire anche come potersi allenare in base ad altre regole previste per lo svolgimento dell’attività sportiva in zona arancione e rossa.

 

In zona arancione è consentito lo svolgimento, presso centri e circoli sportivi, pubblici o privati, di attività sportiva di base e di attività motoria in genere, purché svolta, all’aperto, senza assembramenti, nel rispetto della prescrizione che vieta l’uso di spogliatoi interni a detti circoli ed in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (art.17, secondo comma – DPCM 2 marzo 2021).

 

Con riferimento agli spostamenti per allenarsi occorre rilevare che nella zona arancione sono vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici o privati, verso comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività od usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. Sono altresì vietati gli spostamenti verso altre regioni, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (Art. 35 – DPCM 2 marzo 2021).

 

In ragione di quanto sopra, sono consentiti gli spostamenti anche al di fuori del comune di residenza, domicilio o abitazione dell’atleta per svolgere all’aperto attività sportiva di base presso un circolo sportivo che, ovviamente, non si trova all’interno del comune di residenza, domicilio o abitazione. Preciso che per giustificare lo spostamento occorrerà presentare l’autodichiarazione e suggerisco di portare con sé il chiarimento del Dipartimento per lo sport che vi allego (clicca qui).

 

In zona rossa art. 41, secondo comma, del DPCM del 2 marzo 2021 consente soltanto lo svolgimento di attività sportiva:

  • esclusivamente all’aperto;
  • in forma individuale;
  • all’interno del territorio comunale.

 

Nel nostro caso in linea teorica si potrebbe anche uscire in barca, siccome si tratterebbe di attività sportiva all’aperto che viene svolta in forma individuale, tuttavia sussiste il problema di giustificare lo spostamento, all’interno del comune, dalla propria abitazione verso il circolo velico. Inoltre, in zona rossa i circoli velici sono chiusi, quindi l’accesso all’imbarcazione potrebbe non essere consentito.

 

Per completezza aggiungo che in zona bianca non vi sono limitazioni ed in zona gialla si può fare tutto quello che ho già detto sopra e che è consentito spostarsi liberamente all’interno della zona gialla ed anche verso altra regione che si trova in zona gialla.

 

Infine, preciso:

  • che il Decreto Legge del 13 marzo 2021 prevede che dal 15 marzo al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle zone gialle si applicano le misure stabilite per le zone arancioni. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione della zona bianca, si applicano le misure stabilite per la zona rossa;
  • che l’art. 2 del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, fino al 27 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

 

Buon vento a tutti, con l’augurio di rivederci presto sui campi di regata.

 

Vincenzo

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