Non ha le “orecchie” e non è una “insalatiera”. Ma al Campionato Italiano di Ancona sarà ammirata come un autentico trofeo. E a vincerla non sarà il più bravo ma il più giovane. Perché a differenza delle grandi coppe – dalla Champions alla Davis passando per l’America’s Cup – il premio di cui vi sto per dire non segna il punto di arrivo di una magnifica carriera sportiva. Ma il suo inizio.
L’idea, bellissima, è venuta ad Enrico Pellegrini. Che oltre ad essere un grande sportivo e un bravissimo contenderista, è anche un ingegnere. E come tutti quelli che usano la testa ma anche le mani (gli ingegneri appunto) ha costruito negli anni una cassetta degli attrezzi che, a differenza delle nostre, non è il trionfo del caos e della confusione, ma la vittoria dell’efficienza e della precisione. Perché, nella cassetta del “Pelle” trovi tutto quello che ti serve: più la borsa di Mary Poppins che la cantina dei nonni.
Preso dal lavoro e dalla famiglia, Enrico ha smesso di venire alle nostre regate ma, poiché dal “Contender non si scende mai”, è rimasto molto legato alla “sua” classe: viene a trovarci, ci legge, risponde alle nostre mail e alle nostre domande (è un autentico pozzo di scienza velica e non solo).
Anche per questo ha deciso di non lasciare la sua mitica cassetta nella soffitta dei ricordi, ma di darle una nuova opportunità. E di regalarla a qualcuno che sappia apprezzarla e nutrirla (le cassette degli attrezzi, si sa, sono organismi viventi).
Ad Ancona la Magic Box del Pelle verrà assegnata al concorrente più giovane e il motivo lo spiega Enrico nel suo bellissimo messaggio di assegnazione che vi anticipiamo qui sotto:
“La Classe Contender è da sempre, per tutti noi, una grande famiglia. E’ stato così anche per me che l’ho vissuta per una decina d’anni partecipando alle regate più importanti dal 2004 al 2014 e facendo parte del Consiglio Direttivo della classe italiana.
Dal Contender ho ricevuto tantissimo: emozioni intense e soddisfazioni grandissime e sono grato a tutti gli amici contro cui ho gareggiato e a coloro che ancora oggi continuano a darsi da fare per promuovere questa bellissima Classe, soprattutto aprendone le porte ai giovani.
Nelle grandi famiglie esiste la tradizione di tramandare di padre in figlio, da fratello maggiore a fratello minore, da nonno a nipote le proprie cose, tra cui gli utensili di lavoro. Ebbene, in maniera figurata, da fratello maggiore a fratello minore, vorrei donare la mia cassetta degli utensili del Contender, che oramai non uso più, al più giovane regatante del Campionato Italiano di quest’anno, 2024, in rappresentanza di tutti i nuovi contenderisti. E’ inutile che tenga queste mie cose preziose a invecchiare nello scaffale dei ricordi: preferisco di gran lunga sapere che qualcuno che ne ha devvero bisogno ne faccia buon uso.
Caro amico, caro giovane contenderista di cui presto conoscerò il nome, ti do il benvenuto nella Classe Contender con l’augurio di una lunga e felice permanenza.
Tuo Enrico (ITA 355)”